Riabilitazione, tempistiche e piccole accortezze
Quali sono i passaggi fondamentali per tornare alla propria vita dopo l’intervento di protesi d’anca?
Voglio sottolineare innanzitutto come una corretta e costante riabilitazione rappresenta un aspetto cruciale per il recupero completo.
Fase post-operatoria immediata:
Subito dopo l’intervento, il focus è sulla gestione del dolore, controllo dell’infiammazione e prevenzione di complicazioni.
Il movimento inizia subito, si va in piedi spesso in nella stessa giornata dell’intervento.
La fisioterapia inizia poi con esercizi leggeri di mobilità articolare.
Mobilità e supporto del peso:
Nel corso della seconda settimana, gli esercizi si concentrano sulla mobilità dell’anca, con ancora il supporto di stampelle.
Potenziamento muscolare:
A partire dalla terza settimana, si intensificano gli esercizi di rafforzamento muscolare.
Ripresa della normale deambulazione:
Intorno alla quarta-sesta settimana si mira a raggiungere una deambulazione più naturale senza l’ausilio di supporti.
Il fisioterapista lavora sulla correzione della postura e sull’equilibrio.
Esercizi di flessibilità e stabilità:
L’attenzione si sposta poi verso esercizi che migliorano la flessibilità e la stabilità dell’anca. Questo include stretching mirati e attività per potenziare il core.
Attività aerobiche e ritorno alla normalità:
Intorno all’ottava-dodicesima settimana la riabilitazione si concentra su attività aerobiche a basso impatto, come il nuoto o la cyclette.
Valutazione lungo termine:
Il successivo progresso viene poi valutato e adattato in base alle esigenze individuali, in base all’età, al peso, allo stato di salute generale si può programmare anche il ritorno ad attività più intense ed impegnative.
Ricordiamo infine che ogni paziente è unico: un approccio personalizzato è essenziale.